Purtroppo a installazione avvenuta potreste avere ancora bisogno di bootare da cd (ad esempio per eseguire gparted sulla partizione di root per estenderla dopo aver ingrandito il disco virtuale da console)
Il problema e' che il bios delle macchine virtuali e' impostato in modo tale che l'hard disk ha priorita' maggiore rispetto al cd.
Ulteriore problema: il boot della macchina virtuale e' talmente rapido che non riuscite a premere F2 per accedere al setup del bios e modificare questa priorita'.
La soluzione e' tutta "artigianale", insomma dovete modificare a manona un file di configurazione, in particolare, ammettendo ad esempio che la macchina virtuale si chiami linux, il file linux.vmx.
Aggiungete in fondo al file una riga seguendo questa sintassi:
bios.bootDelay = "ritardo_in_millisecondi"
Ad esempio:
bios.bootDelay = "15000"
impostera' un ritardo di 15 secondi durante il quale potrete premere F2, accedere al setup del bios e impostare il cd come prima periferica di boot.
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